ECCO UN ALTRO "GIORDANO BRUNO" SOPPRESSO DALLA CHIESA CATTOLICA
Troppo, per la diocesi di Pistoia, e così, dopo il richiamo del vescovo Mansueto Bianchi, un sacerdote, don Samuele Viti, si è dimesso da due parrocchie della Montagna Pistoiese dove centinaia di persone lo raggiungevano da tutta Italia.
PISTOIA - Passava da guaritore capace di miracoli; dava interpretazioni «ufologiche» delle Sacre scritture («Gli angeli? Sono extraterrestri», avrebbe detto); impartiva preghiere di guarigione ai malati. Troppo, per la diocesi di Pistoia, e così, dopo il richiamo del vescovo Mansueto Bianchi, un sacerdote, don Samuele Viti, si è dimesso da due parrocchie della Montagna Pistoiese dove centinaia di persone lo raggiungevano da tutta Italia in virtù di sue presunte facoltà carismatico-miracolistiche.
IL RICHIAMO DELLA CURIA - Il vescovo Bianchi ha spiegato che «alcuni aspetti della sua dottrina e della sua prassi suscitavano da qualche tempo riserve e perplessità oltre che frequenti rimostranze da parte di non pochi fedeli» della parrocchia di Pianosinatico e Rivoreta, minuscole frazioni con popolazione soprattutto anziana. Da qui, il richiamo. «Quando sia da parte del vescovo, sia da parte di istanze superiori - spiega monsignor Bianchi - don Viti è stato richiamato a un insegnamento più corretto secondo la dottrina cattolica e a un comportamento pastorale più in linea con la disciplina ecclesiale emanata dalla Santa Sede, egli ha preferito cercare altrove spazi di libertà che, a suo giudizio, gli erano qui preclusi». Don Samuele, infatti, ha dato le dimissioni. «Sono irrevocabili e ne prendo atto - aggiunge il vescovo - La scelta è certamente dolorosa per lui e per i fedeli. Credo però che dobbiamo rispettare la sua libertà di coscienza e di scelta, pur ritenendola oggettivamente errata». Alla curia pistoiese risulta che don Viti si sia avvicinato a un fantomatico gruppetto «ortodosso», peraltro non riconosciuto dalla vera Chiesa ortodossa, caratterizzato dall’intensa attività carismatico-miracolistica verso persone malate sottoposte a riti suggestivi. Tutto ciò, si spiega ancora, è comunque estraneo alla chiesa cattolica e anche a quella ortodossa. Una situazione nota da tempo. Mesi fa il vescovo Bianchi aveva precisato, in un duro documento, l’assoluta mancanza di approvazione da parte della Chiesa dei comportamenti pastorali del sacerdote. Ma lui ha continuato, fino al recente, perentorio richiamo del vescovo. Don Samuele Viti, 47 anni di Viterbo, ha studiato a Lugano, poi si è trasferito a Lucca e da lì, nel 2006, è passato alla diocesi di Pistoia.
Fonte: Corriere Fiorentino tratto da Noi e gli extraterrestri
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